Cosa vedere a Napoli? Bhè…come possiamo spiegarlo in queste poche righe? Faremo prima a dire “cosa NON vedere a Napoli?”.
Che poi, secondo la mia opinione, se la risposta alla prima domanda è praticamente TUTTO, la risposta alla seconda domanda sarà… NULLA.
Sì perché a Napoli, ogni cosa merita di essere vista, conosciuta, assaporata…
Napoli è quella città che mette a disposizione del turista (ma anche dei suoi cittadini), un enorme patrimonio artistico, culturale, storico, archeologico, religioso…
Ovunque ti volti, c’è qualcosa che merita di essere ammirata, fotografata…dovremo essere tutti come i turisti giapponesi che fanno diventare le loro macchine fotografiche, un’ estensione delle loro braccia. E non iniziate a pensare “Eh, ma la macchina fotografica a Napoli…”, la macchina fotografica è FONDAMENTALE, gli stereotipi lasciateli a casa, i furti sono ovunque, siamo tutti sotto lo stesso cielo.
Scusate la piccola digressione, dove eravamo? Ah sì a Napoli, ovvio! Il tour inizia appena esci dall’ aeroporto o dalla stazione, e inizi a respirare l’ aria di Napoli. A proposito di aria di Napoli, ma lo sapete che a San Gregorio Armeno ( ve ne parlo tra un po’), vendono delle boccette che contengono…l’ aria di Napoli? Ah quanto è vero…”o napulitano se fa secco, ma nun more”. Praticamente si “arrangia”, ed è anche questo che fa Napoli!
Il mio intento era dirvi cosa vedere a Napoli, e come al solito… scusatemi se sto parlando anzi scrivendo assai.
Comunque, ho pensato di dividervi le cose da vedere, in tours, dei veri e propri itinerari, ognuno di essi basato su un tema diverso, cercando di non farvi perdere nulla di questa grandiosa città.

La Napoli Monumentale
Il tour che vi porterà alla scoperta dell’ aspetto più elegante e glorioso della città, testimonianza delle varie dinastie regnanti, che qui nel corso dei secoli si sono susseguite.
Partite da Piazza Municipio, il primo palazzo che vi troverete di fronte è Palazzo San Giacomo, oggi sede del Comune di Napoli. Girandovi verso il porto e guardando verso destra, vedrete far capolino la Torre San Giorgio, una delle cinque torri del Maschio Angioino conosciuto anche come Castel Nuovo, fortemente voluto da Carlo d’ Angiò.
Proseguite il vostro tour, spostandovi verso il Teatro San Carlo, e subito di fronte verso la galleria Umberto I; dove potete entrare per ammirarne gli interni, per poi spostarvi verso l’ uscita di sinistra, che vi farà ritrovare direttamente su Via Toledo. Da Via Toledo, scendete verso sinistra verso Piazza Trieste e Trento, dove troverete il celebre caffè Gambrinus. Dopo un buonissimo caffè, proseguite verso Piazza Plebiscito dove vi troverete tra due meraviglie, a sinistra il Palazzo Reale ed a destra invece, la Basilica di San Francesco di Paola.
Continuate la vostra passeggiata, ed arrivate là dove tutto nacque; all’ isolotto di Megaride, è infatti proprio da qui che nasce il mito di Partenope. Perdetevi quindi tra le stradine del Borgo Marinari, antico quartiere di pescatori, dove è possibile gustare dei buonissimi piatti di pesce, e proseguite verso l’ ultima tappa del tour, il Castel dell’ Ovo. Ma l’ uovo si può vedere? No. Secondo la leggenda, Virgilio nascose all’ interno del castello, un uovo chiuso in una gabbia, legando all’ uovo le sorti della città. Se l’ uovo in qualsiasi modo, fosse stato danneggiato, l’ intera città di Napoli, ne avrebbe pagato le conseguenze venendo completamente rasa al suolo.

Il cuore di Napoli; la Napoli storica
Il tour che vi condurrà alla scoperta della vera essenza della città; con una passeggiata proprio nel cuore di Napoli per toccare con mano la storia che ha reso grande, la città di Partenope.
Attraverserete la famosa Spaccanapoli, quel perfetto asse viario, che divide in due la città.
Partirete da Piazza del Gesù Nuovo, su cui si affacciano appunto la Chiesa del Gesù Nuovo, e la gotica Basilica di Santa Chiara, col suo chiostro maiolicato. Proseguirete poi, verso Piazza San Domenico Maggiore, dove troverete l’ omonima chiesa e il leggendario Palazzo Sansevero.
Non potrete non fermarvi presso il Museo Cappella Sansevero che custodisce il celebre Cristo Velato, attenzione però…se siete studenti universitari e quindi non ancora laureati, evitate di andarci! La leggenda vuole che…chi visita il Cristo Velato prima di laurearsi, non riuscirà più a conseguire l’ ambito titolo. Non è vero ma…ci credo! Continuiamo…ah siete stanchi? Vi concedo allora una sosta caffè e babà o sfogliatella. Anzi, assaggiateli entrambi, che vi fa bene. Proseguite quindi verso via dei Tribunali, dove ammirerete la famosa Chiesa del Purgatorio ad Arco, con il suo culto “re cape e morte”, le capuzzelle, i teschi per intederci. Fermatevi per un po’ di shopping, presso le caratteristiche botteghe di artigianato locale. Continuerete poi, verso il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, all’interno del quale sarà possibile visitare l’ area archeologica greco-romana e il particolare chiostro con il pozzo.
Arriverete poi a San Gregorio Armeno, che si presenta da sé. La famosa via dei presepi, un mix di fede, di folklore, di tradizione…ed è qui che troverete anche l’ “aria di Napoli” di cui vi parlavo prima, se volete portarla a casa, fate voi!
Salendo verso San Gregorio Armeno, vale la pena di visitare la Chiesa di Santa Patrizia, compatrona di Napoli, che scioglie il sangue proprio come San Gennaro. Ve la consiglio fortemente, soprattutto se siete ragazze single; “Santarella mia, pensaci tu a trovarmi una buona via”, è questa la preghiera che le donne nubili, rivolgono alla Santa, allo scopo di ricevere un buon matrimonio. Ah prima di andare via dal centro storico, non potete non assaggiare lo street food partenopeo, un cuoppo di frittura mista è quello che ci vuole, alla dieta ci penserete a casa!

La Napoli Archeologica
Il tour che vi porterà indietro nel tempo, alle origini di Neapolis, la città greco-romana. Approfondendone la storia, infatti, potrete meglio comprendere la Napoli di oggi, con le sue tradizioni, i costumi e le abitudini che si sono conservati nel tempo.
La prima tappa sarà quindi, proprio il Museo Archeologico Nazionale, per scoprirne le varie sezioni. Molto interessanti, soprattutto, le sale che accolgono reperti di ogni tipo (mosaici, affreschi, oggetti di vita quotidiana) rinvenuti nel corso degli scavi archeologici dei siti vesuviani.
La passeggiata proseguirà poi verso Piazza Bellini, dove i ragazzi napoletani amano far serata nei weekend, dove oltre ai vari baretti e agli ottimi aperitivi, si conservano i resti delle mura che cingevano l’ antica Neapolis.
Dopo una ghiotta pausa pranzo, la visita continuerà nel sottosuolo della Basilica di San Lorenzo Maggiore per visitare i resti del macellum (mercato) della Neapolis greco-romana, sorto in corrispondenza dell’ antico decumano maggiore. E ora? Voglio farvi compiere un viaggio nella storia di Napoli, dall’ epoca greca a quella moderna. Un viaggio lungo 2400 anni. Dove voglio portarvi? A Napoli Sotterranea! A 40 metri di profondità, tra cunicoli e cisterne. E allora via alla scoperta dei resti dell’ antico acquedotto greco- romano, ai rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale e tanto altro ancora. Sarà, infine, possibile visitare gratuitamente i resti dell’ antico teatro greco-romano, accessibili da una proprietà privata. Ah, questa città non smette mai di stupirci!

La Napoli Religiosa
Qui ci sentiamo di consigliarvi più di un itinerario; non a caso, Napoli è la città delle 500 cupole. Tranquilli, non vogliamo mica farvele vedere tutte!
Partiamo con l’ itinerario religioso più classico, e allora; spostiamoci verso il centro storico dove sorge La Chiesa del Gesù Nuovo con San Giuseppe Moscati (il medico Santo). All’ uscita della Chiesa, vi troverete , praticamente di fronte la Basilica di Santa Chiara con il suo imponente Chiostro maiolicato e l’area archeologica. Dopo aver attraversato il cuore pulsante di Napoli, il centro storico con le sue viuzze e botteghe caratteristiche, il tour terminerà in via Duomo, con la visita del Duomo con la Cappella di San Gennaro e il Tesoro, che vi aiuteranno a comprendere, oltretutto, qualcosa in più sulla storia del Santo Patrono e dell’ intera città partenopea.
In alternativa, vogliamo suggerire un itinerario incentrato, invece, sulle Sante di Napoli.
Il tour che partirà dalla Chiesa di Santa Maria Egiziaca all’ Olmo (siamo nel quartiere Forcella), proseguirà poi alla scoperta della Basilica dell’ Annunziata Maggiore e la Ruota degli Esposti; conoscete la storia dei bambini abbandonati e della famosa “Sacra Ruota degli Esposti” nella quale venivano lasciati?
Dopo una rigenerante pausa pranzo, potrete spostarvi in metropolitana verso via Toledo, più precisamente verso i Quartieri Spagnoli, dove troverete la Chiesa di Santa Maria Francesca delle 5 piaghe, e la sedia della fertilità dove accorrono donne da ogni parte del mondo, che hanno difficoltà a diventare madri. Proseguendo poi verso il centro storico e Spaccanapoli, vi potrete fermare al Complesso Monumentale di Santa Chiara e il Chiostro Maiolicato. Continuerete il vostro itinerario religioso a San Gregorio Armeno presso La Chiesa di Santa Patrizia, la compatrona di Napoli che scioglie il sangue, la Santa delle ragazze in cerca di marito. Concluderete il tour alla Chiesa di Santa Luciella ai Librai e il famoso teschio con le orecchie, un raro esemplare di cranio con cartilagini mummificate, dove sarete guidate dai bravissimi ragazzi dell’ Associazione Respiriamo Arte.

La Napoli panoramica
Il tour perfetto per godere delle bellezze paesaggistiche della città partenopea, potrai approfittare del bus panoramico o potremo fornirti un servizio di noleggio con conducente, così tu non dovrai fare altro che restare estasiato davanti agli scorci meravigliosi e scattare foto.
Solitamente, per un tour panoramico della città, si parte dall’ area portuale di piazza Municipio, passando per il Castel Nuovo. Si proseguirà lungo la famosa riviera di Chiaia, antica spiaggia di pescatori e adiacente all’ ottocentesca Villa Comunale. Si risalirà verso via Posillipo, dove sarà possibile ammirare le numerose dimore in stile liberty e neoclassico, edificate dalla nobiltà napoletana dell’ 800, e lo spettacolare golfo di Napoli che strega ogni turista che qui arriva, a partire dai primi studenti che arrivarono a Napoli per il Gran Tour, qualche annetto fa.

La Napoli dei Sapori
Un’ altra domanda difficile è proprio: cosa mangiare a Napoli? La risposta… già la immaginerete. A Napoli, la parola dieta è praticamente bandita. Non è che a Napoli siamo tutti xxl, per carità. Però…per mantenere la linea, non vi dico che fatica.
E allora partiamo con un tour che soddisferà il palato e la curiosità soprattutto degli appassionati di gastronomia.
L’ itinerario parte proprio dal Museo dell’ Archivio Storico del Banco di Napoli, che custodisce preziose testimonianze sulle abitudini alimentari del Regno di Napoli dalla fine del ‘500. I documenti qui conservati, consentono, infatti, di ricostruire le loro tradizioni culinarie, i prodotti tipici e i consumi di cibi particolari soprattutto in relazione alle feste.
Si continuerà poi per via dei Tribunali, per una sosta presso un antico panificio, con visita al laboratorio e dimostrazione pratica della preparazione di pizza, tortano, taralli. Dopo esservi cimentati, in prima persona, nella preparazione di questi prodotti da forno, sarete voi ad assaggiare ciò che con le vostre mani avrete preparato, prendendovene così i meriti o le colpe, dipende!
Si farà poi un salto indietro nel tempo, sino ad arrivare in epoca romana; con una visita tematica agli scavi del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, riguardanti il Macellum (mercato) della città romana, incentrata su prodotti e abitudini alimentari dell’ epoca.
Il tour terminerà in una nota pizzeria del centro storico, dove sarà possibile optare per una pizza o per un menù degustazione. Non mancherà una sosta al bar, per
l’ immancabile caffè e sfogliatella (ah non dimenticate di assaggiare anche la graffa, il biscotto all’ amarena, i via col vento, i taralli sugna e pepe…).
Questa città è un vero e proprio attentato alla linea, lo sapete che potete pranzare con soli 3€? Gusterete una squisita pizza a portafoglio e una fresca birra.
Se volete, invece, sedervi comodi in pizzeria, non possiamo citarvi come pizzerie la famosissima Concettina ai tre Santi alla Sanità, La Figlia del Presidente nel centro storico, la Pizzeria Trattoria “Fresco” al Vomero e la Pizza Gourmet Giuseppe Vesi a Viale Michelangelo (Vomero) o via Caracciolo, che hanno partecipato al programma televisivo 4 Ristoranti.
Per una cena chic invece da veri nababbi, vi consigliamo Palazzo Petrucci a Posillipo e il Roof Garden Caruso, il roof garden dell’ hotel Vesuvio, dove potrete godere di un panorama da favola, e toccare con mano il Castel dell’ Ovo.

La Napoli dei Teatri
I teatri di Napoli sono una parte importante della cultura di questa città. Crediamo sia doveroso dedicargli un tour. Il teatro napoletano, quell’arte che lascia a bocca aperta chiunque la incontri.
Un’ arte che ha una storia antichissima, mica è nata ieri! In epoca romana, Napoli poteva vantarsi di avere già un turismo…passatemi il termine: TEATRALE! Perché? Si giungeva da ogni angolo d’ Italia per assistere agli spettacoli organizzati nei teatri romani a Napoli, da quelli di Pompei ed Ercolano a quelli che oggi resistono inglobati nelle mura dei palazzi ottocenteschi del centro storico della città.
Sono molti, però, i teatri a Napoli che raccontano la storia di una città e di un’arte che, oltre alla più diffusa commedia napoletana, è ricca di balletti, opere e madrigali. Insomma, a Napoli l’arte pullula ovunque, a cielo aperto e non.
Scopriamo insieme i teatri più famosi di Napoli, partiamo per un tour che riempirà il cuore di bellezza e la mente di cultura.
Il teatro Mercadante, non il più importante in assoluto, ma uno dei teatri più storici di Napoli, costruito nel 1776, grazie ai beni confiscati ai Gesuiti dopo la loro espulsione dalla città di Napoli. Legato alla Repubblica Napoletana del 1799 (Teatro Patriottico), il Mercadante ospita i più grandi musicisti dell’Ottocento, come Rossini e Donizzetti.
Il teatro Mercadante si trova a Piazza Municipio, non molto distante dal Teatro San Carlo.
Il teatro San Carlo, uno dei teatri più famosi al mondo; costruito nel 1737, è il più antico dell’intera Europa ed anche il più grande fra quelli che ospitano la vera tradizione teatrale mondiale: 2000 posti sono distribuiti, infatti, tra i 5 ordini di palchi, il loggione ed il palco.
Il teatro Augusteo è un altro che non può mancare nella lista dei teatri napoletani da visitare! Costruito a metà degli anni venti, il teatro Augusteo (che si trova a pochi metri dal San Carlo, nell’omonima piazza dove arriva anche la funicolare centrale che dal Vomero arriva fino a Via Toledo) sostituisce il precedente teatro progettato dall’architetto Vanvitelli nel ‘700.
Il Teatro Bellini, inaugurato nel 1864 con l’esibizione del Circo Guillaume. Successivamente fu ristrutturato, con ispirazione all’ Opéra-Comique di Parigi. Celebre il detto napoletano: «’O San Carlo p’ ‘a grandezza, ‘o Bellini p’ ‘a bbellezza» ovvero «Il San Carlo per la grandezza, il Bellini per la bellezza», vi lascio immaginare il perché. Ah quasi dimenticavo, potete arrivare al Bellini anche in metropolitana, scendendo a Dante, e proseguendo a piedi verso piazza Bellini, attraversando Port’Alba.
Volendo potete aggiungere al vostro tour dei teatri…
Il Teatro Sannazzaro, la bomboniera di Via Chiaia, viene inaugurato nel 1874 con una grande soirée: viene rappresentata La Petite Marquise, a sottolineare la sua vocazione di cafè chantant e di voglia di energia ed un pizzico di follia della bella gente napoletana di quel periodo.
Il teatro San Ferdinando è il più amato dai napoletani, qui è nata la commedia che ha reso celebre Eduardo Scarpetta in tutto il mondo. La sua storia è nata su quelle assi, passo dopo passo, prova dopo prova. Il teatro San Ferdinando si in una traversa di Via Foria, precisamente nella piazzetta dedicata ad Eduardo de Filippo (Metropolitana Linea 1 – fermata Museo o Linea 2 – fermata Cavour)
Ah ma lo sapete quale è stato il primo teatro Napoletano? Il San Carlo direte voi! No…il teatro San Bartolomeo, costruito nel 1621, e demolito dopo la costruzione del San Carlo. Oggi al suo posto, la Chiesa della Graziella, costruita nel 700 e restaurata solamente nel 2014, dopo i danni subiti durante il terremoto del 1980.
La Napoli delle fiction
Un itinerario insolito, un lato di Napoli in un certo senso un po’ … nuovo.
Sì perché, è nell’ ultimo periodo che stanno spopolando le fiction di grande successo di Rai1, ambientate a Napoli.
Partendo dall’ Amica Geniale, al cui centro della scena troveremo: il rione popolare di Gianturco, lo splendore di Posillipo, il fascino del centro storico con l’ antica Port’ Alba e le sue bancarelle di libri, la mondana Piazza dei Martiri.
Passando per Mina Settembre, la famosa assistente sociale dal cappotto rosso, che gira quasi sempre a piedi tutta la città, partendo dal Palazzo Sanfelice nel quartiere Sanità dove è situato il suo consultorio (attenzione… in portineria non troverete Trapanese, sono stata già delusa io), alla collina del Vomero, ai baretti di Chiaia e al meraviglioso lungomare partenopeo. E come non citare i Bastardi di Pizzofalcone, con il Palazzo Carafa di Santa Severina a Pizzofalcone ( da dove si gode di un panorama SUPER) sede del commissariato, Largo Sellaria nel centro storico (casa di Lojacono), Villa Gallotti a Posillipo (casa di Piras e un BEATA LEI, lo aggiungerei).
Insomma, Napoli è veramente la città dai mille aspetti, dai mille itinerari possibili. Abbiamo voluto in queste righe darvi giusto un assaggio di alcuni itinerari possibili e fattibili. Non basterebbe una vita per visitarla tutta. Eppure siamo qui noi, per darvi dei consigli, per fornirvi tutti i servizi, per orientarvi in questa moltitudine di cose meravigliose non da vedere…ma da VIVERE!
Per ogni richiesta, per ogni tour combinato, personalizzato, non esitate a contattarci.
Ecco i nostri contatti…

Buonasera.Complimenti per tutte le belle ed interessanti iniziative.Sarei lieta di poter collaborare ,proponendo un percorso itinerante ,in costume d’epoca,tra le “casine di delizia” del miglio d’oro.Il percorso si snoda tra ben 12 ville vesuviane private,dove sarà possibile ammirare scaloni monumentali,cortili,affreschi,…e san Gennaro.Il tutto colorito di storie,leggende ed antiche ricette della Napoli dei Borbone.a cura dell’associazione culturale ‘Ferdinando e Don Ippolito “.Sarà anche possibile degustare un ” aperinapoletano”in una antica dimora.Per info:3335796203.In attesa di un benevolo riscontro,cordiali saluti. Teresa Colapietro.
Ho trovatto molto interessante , le spiegazioni ben strutturate.
Penso che se questo e per mostrare a i turisti questa pagine dovrebbe avec la scelta in inglese e francese .
Per gli italiani , quasi tutti sano che e magica e bisogna vederla almeno una volta prima di morire.