Aperitivo in laboratorio artistico Napoletano
nell’atelier del celebre artista Lello Esposito, pittore e scultore identitario
Lello Esposito vive e lavora tra Napoli e New York. Scultore e pittore da circa trenta anni lavora sulla città di Napoli ed i suoi simboli – Pulcinella, la maschera, l’uovo, il teschio, il vulcano, il cavallo, San Gennaro e il corno nelle varie possibili metamorfosi. Svolge una ricerca che nel tempo gli ha permesso di sperimentare scultura e pittura e di realizzare un’evoluzione di significati, di dimensioni e di tecniche artistiche. Per le sculture e le installazioni utilizza materiali di vario tipo – bronzo e alluminio – e dipinge tele di grandi dimensioni. Lello Esposito ama definirsi “artista di culto” per l’indagine portata avanti sugli archetipi, sui simboli della città, sull’immaginario culturale che dal profondo emergono in superficie, vengono restituiti ed assumono nuove forme e raffigurazioni, contribuendo significativamente alle nuove interpretazioni della tradizione, indispensabile per ogni forma di sperimentazione artistica e culturale. Ha coniugato la passione totale per l’arte e per Napoli, diventandone indubbiamente un artista rappresentativo e fortemente riconoscibile. Il suo lavoro è noto in Italia e all’estero dove ha esposto in numerose mostre.
Il maestro apre il suo laboratorio-showroom a tutti coloro i quali desiderano passare un momento di immersione nell’arte napoletana, accompagnato da un aperitivo ed una breve illustrazione dei suoi capolavori
Quota di partecipazione individuale: € 15,00
Quando? Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00 – Il sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00. L’orario potrebbe essere sottoposto a variazione
Dove? Centro Antico di Napoli, nelle immediate adiacenze di Piazza San Domenico Maggiore
La quota comprende: visita guidata del laboratorio ad opera del Maestro (se presente) o di un suo collaboratore; aperitivo con spritz o similare accompagnato da stuzzichini napoletani
La quota non comprende: tutto quanto non espressamente menzionato ne “La quota comprende”